Coltivi il sogno di aprire un bar, ma non sai come? Questo articolo ti aiuterà a rendere le idee più chiare!
Nel bar non si va solo per bere, ma è anche un punto di riferimento per chi è stanco e cerca un locale dove rifugiarsi dopo aver passato una giornata pesante.
Ecco perché molte persone vogliono possedere un bar: gestire un ambiente accogliente in grado di mettere tutti a proprio agio per rilassarsi e socializzare.
Dall’accurata creazione di un’atmosfera familiare, all’eccellente selezione di bevande di qualità, la gestione di un locale offre la possibilità di creare un’esperienza unica per i propri clienti.
In questo articolo forniamo consigli su come aprire un bar, con approfondimenti che spaziano dalle normative alla location, fino ad un focus sulla previsione dei costi da sostenere.
Iniziamo!
Ecco i 5 requisiti da soddisfare per aprire un bar
Ma cosa serve per aprire un locale?
Se stai pensando di aprire un bar, sappi che esistono diversi requisiti che il locale deve rispettare.
Dalla ricerca del giusto tipo di finanziamento per la tua attività, alla comprensione delle norme della burocrazia, nei prossimi paragrafi troverai tutte le informazioni che ti servono.
Trovare le modalità di finanziamento più giuste per te

Prima dell’apertura di un’attività, è giusto che un buon imprenditore analizzi in modo accurato le varie opzioni di finanziamento a sua disposizione.
Considerando quanto costa aprire un bar, bisogna aspettarsi un impegno finanziario considerevole, infatti ,un punto di cruciale importanza consiste nell’ottenimento dei fondi sufficienti per l’avvio dell’impresa.
Vi proponiamo una serie di possibilità delle quali tenere conto:
- Risparmi personali: si possono utilizzare i propri risparmi per finanziare i costi iniziali dell’apertura di un bar.
Uno dei maggiori vantaggi di una sovvenzione di questo tipo è il fatto di disporre di controllo completo sull’attività; - Prestiti bancari: ci si può rivolgere a enti come le banche o gli istituti finanziari che offrono molti servizi di prestito pensati per gli imprenditori.
Questa modalità richiede la preparazione di un business plan dettagliato da presentare agli enti finanziatori; - Investitori: si possono cercare investitori interessati a sostenere l’impresa: per attrarli, è importanti mostrare l’originalità e il valore del proprio locale, presentandolo come un’interessante opportunità di investimento;
- Crowdfunding: non bisogna sottovalutare l’efficacia delle piattaforme di crowdfunding, dove i privati possono contribuire con fondi a sostegno dell’apertura del vostro bar in cambio di ricompense o azioni.
Individuare la location perfetta per il tuo locale

La posizione dove è ubicato il bar gioca un ruolo fondamentale per la sua popolarità.
La scelta di questo aspetto deve essere effettuata sulla base dei seguenti fattori:
- Pubblico target: dopo aver individuato la clientela target, bisogna individuare il posto in grado di rispettare le loro esigenze e preferenze;
- Competizione: ricerca i competitor nella zona di competenza della futura attività, comprendendo quale sia il livello di concorrenza.Questa analisi può far emergere la presenza di un vuoto nell’offerta esistente che possa diventare una opportunità da sfruttare attraverso la creazione del nuovo bar;
- Traffico pedonale: esaminare la città e capire quale è il posto di ritrovo per la maggior parte delle persone è un metodo efficace per la selezione della location perfetta.
- Accessibilità: conviene assicurarsi che il bar sia facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e che offra ampia disponibilità di parcheggio.
Il fatto che il locale sia comodo da raggiungere è un fattore fondamentale e che ha un grande impatto sull’esperienza complessiva vissuta dal cliente.
Cosa serve per aprire un bar?

Aprire un bar richiede necessariamente l’ottenimento dei permessi che lo rendano in regola a livello legale.
Ecco una lista di quelli più comuni:
- Licenza per la vendita di alcolici: se non disponi dei permessi necessari alla vendita degli alcolici, dovrai presentare una richiesta di rilascio presso l’Ufficio delle Dogane nella zona in cui hai aperto il tuo locale.
- Licenza commerciale: bisogna essere in possesso della partita iva e ottenere l’iscrizione dell’attività al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
La licenza consente la gestione di un’attività commerciale all’interno di una giurisdizione designata. - Permessi per la salute e la sicurezza: è fondamentale assicurarsi che la propria attività rispetti tutte le normative in materia di salute e sicurezza e sia in grado di garantire una esperienza sicura per dipendenti e frequentatori del bar.Per farlo, bisogna ottenere i permessi necessari, come il nulla osta da parte dell’ASL e il Certificato Prevenzione Incendi dei Vigili del fuoco.
- Licenza per musica e intrattenimento: Se si vogliono ospitare spettacoli dal vivo o concerti nel bar, bisogna assicurarsi di essere in possesso delle licenze necessarie per evitare problemi legali.
Creare un piano aziendale preciso

Progettare il giusto piano aziendale è essenziale per il successo del tuo locale.
La creazione di un business plan approfondito e ben strutturato permette di stabilire chiaramente gli obiettivi e di lavorare in modo più efficiente già dalla fase di apertura del bar.
Per farlo, bisogna assicurarsi di includere i seguenti elementi:
- Sintesi: scrivere un documento che spieghi mission e vision del bar, isolando gli elementi chiave che distinguono il locale dalla concorrenza;
- Analisi di mercato: è importante condurre un’analisi dei competitor che faccia emergere risultati utili a capire cosa debba offrire il nuovo bar per incontrare le esigenze della clientela e guadagnare popolarità.
- Selezione di menu e bevande: preparare un menu in grado di rispecchiare l’identità dell’attività e di catturare l’attenzione dei clienti grazie ad un’offerta originale e di qualità è un passo di fondamentale importanza.
- Marketing e promozione: dal punto di vista della comunicazione del brand è essenziale ideare iniziative promozionali online e offline, curare la propria presenza digitale dalla gestione del sito web all’aggiornamento dei canali social e intrattenere partnership.
- Previsioni finanziarie: è consigliato redigere una tabella ordinata che contenga in modo dettagliato le previsioni dei costi da sostenere, questo permette di acquisire la giusta consapevolezza finanziaria che porti a prendere scelte migliori per il proprio bar.
Si consiglia di includere i costi di avviamento dell’impresa, le previsioni di fatturato e l’analisi del break-even point.
Ideare nome e logo perfetti per il tuo brand

Per proteggere l’originalità del bar si dovrebbe considerare la possibilità di registrare il proprio marchio e ottenere il diritto esclusivo sull’utilizzo di logo e nome del brand.
Questo permette di proteggere legalmente la propria attività contro l’uso non autorizzato di nome e logo del locale.
Rivolgersi ad un avvocato specializzato nella registrazione di marchi è il modo più opportuno per semplificare i vari passaggi richiesti e assicurarsi che il marchio sia adeguatamente protetto.
Aprire un bar: vantaggi e svantaggi
Ecco 4 vantaggi di aprire un bar

Il seguente elenco è una lista degli aspetti positivi che offre questo tipo di impresa:
- Si può assecondare la propria vena creativa: essere proprietari o gestori di un bar è un’occasione per dare sfogo alla propria creatività nella realizzazione di un ambiente unico e nell’organizzazione di eventi a tema.
- Si favorisce la socialità: un locale è il punto di riferimento per chi vuole conoscere persone e divertirsi.
Avere un ruolo centrale nella creazione di un luogo che faciliti la socializzazione è una attività che porta molta soddisfazione.
Inoltre, la formazione di una clientela affezionata al bar è un altro possibile motivo di orgoglio per un imprenditore; - Si trae profitto: un locale ben gestito può, potenzialmente, produrre un considerevole profitto, giustificando gli investimenti effettuati.
Questo importante risultato è ottenibile quando si è in grado di attirare un flusso costante di clientela, mantenendo una gestione intelligente dei costi e del prezzo dei prodotti; - Aumenta le occasioni di networking: il bar è un luogo frequentato da una clientela ampia e diversificata: molto probabilmente si può entrare in contatto con persone di valore da cui trarre ispirazione o con le quali collaborare a nuovi progetti.
Ecco 4 svantaggi di aprire un bar

Ecco una lista degli svantaggi che la gestione di un locale comporta:
- Misurarsi con un’alta e agguerrita concorrenza: il settore dei bar è altamente competitivo sia per il grande numero di competitor che per la grande quantità di idee originali già realizzate;
- Adeguarsi agli orari di lavoro: un bar trae profitto e registra il maggior numero di clienti in orari scomodi: a tarda notte, nei fine settimana e nei giorni festivi.
Questa caratteristica spesso danneggia il sottile equilibrio tra lavoro e vita privata, richiedendo notevoli sacrifici personali; - Gestire il personale: la gestione dello staff può rivelarsi un compito molto impegnativo, per questo richiede molta attenzione e pazienza.
Assicurarsi di assegnare turni e orari di lavoro in modo equo, dare ad ognuno la giusta formazione e mantenere una qualità del servizio costante sono solo alcune delle mansioni impegnative da svolgere; - Conformità alle normative: i bar sono spesso soggetti a ricevere multe o richiami per il mancato rispetto delle varie normative.
Da questo punto di vista, parliamo di un settore interessato da un rischio non trascurabile di problemi con la burocrazia.
Quanto costa aprire un bar?
Comprendere gli aspetti economici che riguardano la direzione di un locale non è un compito semplice.
Se non si ha un’esperienza pregressa nello svolgimento di queste attività, il consiglio migliore è quello di seguire dei corsi specifici che insegnino cosa debba sapere il proprietario di un bar per amministrarlo al meglio.
Conoscere e comprendere quali siano i costi relativi alla apertura e alla gestione di un bar è essenziale per una pianificazione finanziaria efficace.
Approfondiamo l’argomento!
4 requisiti finanziari richiesti per l’apertura di un bar

L’apertura di un bar di medie dimensioni comporta diversi costi:
- Locazione o acquisto dell’immobile: per aprire un bar bisogna assicurarsi di disporre di una sede idonea: firmare un contratto di locazione o acquistare una proprietà: questo si traduce in una spesa significativa;
- Ristrutturazioni e rinnovo del design degli interni: altri costi sono rappresentati dalle migliorie applicate all’architettura del locale per creare una atmosfera originale e in grado di attirare clienti;
- Attrezzature e arredi: non bisogna sottovalutare la spesa per l’acquisto di attrezzatura professionale come unità di refrigerazione, sistemi di spillatura, bicchieri e sistemi POS (Point of Sale).
Anche il rinnovo dell’arredamento del locale incide sui costi iniziali: una soluzione alternativa e più economica potrebbe essere acquistare mobili usati in ottime condizioni; - Licenze e permessi: l’acquisizione di licenze e permessi necessari può comportare un aumento dei costi e spese aggiuntive impreviste.
Quanto costa gestire una attività già avviata in questo settore?

Aprire un bar non è solo costoso nelle fasi di avvio dell’attività, ma comporta spese continue volte al mantenimento delle mansioni quotidiane e di un servizio di alta qualità.
Si considerino i seguenti costi operativi:
- Inventario e forniture: pagare i fornitori per assicurare quotidianamente la disponibilità di tutte le materie prime necessarie, delle bevande alcoliche e analcoliche e delle altre forniture è una voce importante da considerare nella revisione dei conti;
- Utenze e affitto: la spesa sostenuta per l’utilizzo di elettricità, acqua, gas e internet, assieme al costo dell’affitto, è un obbligo finanziario regolare che incide in modo considerevole sulle uscite dell’attività;
- Salari e benefit del personale: gli stipendi dei dipendenti, le tasse sui salari e il riconoscimento dei benefit contribuiscono ad incrementare l’ammontare dei costi operativi;
- Marketing e pubblicità: ogni investimento in azioni di marketing come l’advertising online, il materiale stampato e gli eventi attira clienti e aumenta la popolarità del tuo business, ma richiede anche l’utilizzo di risorse economiche.
Domande Frequenti su “Guida completa per aprire un bar in Italia nel 2023“
Aprire un bar è un buon investimento?
L’apertura di un bar può essere un buon investimento se fattori come l’ubicazione, il target di mercato e la concorrenza sono costantemente presi in considerazione e valutati da un’amministrazione efficace della attività.
Sul fatto che i bar abbiano un potenziale di profitto significativo non si discute, ma aprire un bar di successo richiede capacità di pianificazione, di analisi della nicchia del proprio settore e l’affidamento a una solida strategia commerciale
Qual è il margine di profitto medio di un bar?
Aprire un bar può essere un’attività redditizia, ma logicamente i margini di profitto variano a seconda di diversi fattori.
Mediamente, i margini di profitto dei bar si aggirano tra il 10% e il 30%, ma questo valore può fluttuare a seconda delle condizioni del settore e dell’efficienza dell’attività.
Ad esempio, in un mercato altamente competitivo, i margini di profitto potrebbero essere più bassi a causa della concorrenza, mentre in un altro, caratterizzato da una forte domanda del servizio dei bar, i margini potrebbero essere più elevati.
Quale tipo di bar è il più redditizio?
La redditività dei vari tipi di bar può variare in base alle loro categorie e alla loro posizione.
Le categorie dei locali più popolari e redditizie sono i bar sportivi, i locali che offrono prodotti come la birra artigianale, i wine bar e i cocktail lounge bar.
Conclusione su “Guida completa per aprire un bar in Italia nel 2023“
Essere proprietari di un bar può rappresentare un cambiamento di vita in grado di portare entusiasmo e novità agli imprenditori.
L’apertura di un bar non ha solo effetti positivi sulla vita di chi vuole intraprendere questo progetto, per questo è importante tenere a mente i requisiti e gli aspetti elencati precedentemente nell’articolo.
Ora che sai di cosa avrai bisogno per aprire un bar, è il momento di dare vita al locale perfetto lavorando insieme a persone che abbiano già maturato esperienza nel settore.
Puoi rivolgerti a SEO for Restaurants per ricevere assistenza professionale durante le fasi da affrontare per l’apertura di un bar.
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